WILLIAM BLAKE-LO SPAZZACAMINO

William Blake è considerato l’ultimo poeta preromantico della Letteratura Inglese. Noto per il suo impegno nelle tematiche politiche e sociali dell’epoca, Blake viene sicuramente ricordato per le sue opere maggiori, Songs of Innocence e Song of Experience (Canti dell’Innocenza e dell’Esperienza), pubblicate rispettivamente nel 1789 e nel 1794. In entrambe le Songs vi sono due componimenti intitolati The Chimney Sweeper (“Lo spazzacamino”), in cui il poeta affronta il problema del lavoro minorile, in particolare quello dello spazzacamino, tanto diffuso in quegli anni.
Innanzitutto, bisogna dare uno sguardo al contesto storico dell’Inghilterra di fine ‘700. Le condizioni in cui lavoravano questi bambini erano orribili: tra le sei e le sette ore al giorno, iniziando già all’età di 5 anni. Infatti, entrare in un camino presupponeva un fisico asciutto, piccolo e agile: per questo a 12 anni i ragazzi non erano più in grado di svolgere questo mestiere. Sempre se riuscivano ad arrivarci, a 12 anni. Succedeva spesso che si ammalassero di mali incurabili a causa della scarsa igiene e delle polveri che respiravano: ecco perché, nel 1788, ci fu un piccolo passo in avanti con il cosiddetto Chimney Sweepers Act (la Legge sugli spazzacamini) che alzava l’età di reclutamento a 8 anni, garantiva vestiti puliti almeno una volta all’anno e la possibilità di lavarsi almeno una volta alla settimana.

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Inviato in DAD, INGLESE

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