Complemento di privazione

Buondì, ben tornati dalle vacanze pasquali 🐣. Continuiamo il nostro percorso con il complemento di privazione.
Nell’analisi logica, il complemento di privazione è un complemento indiretto che indica ciò di cui una persona, un animale o una cosa sono privi (o che possiedono in modo scarso), in senso sia proprio, sia figurato. Il complemento di privazione è introdotto dalle preposizioni ➔di e senza e si accompagna a verbi e aggettivi che indicano mancanza, privazione


Le analisi indicano una carenza di ferro nel sangue

È privo di pietà per gli altri

Siamo rimasti senza benzina


Il complemento di privazione può anche essere costituito dal pronome atono ne (➔personali, pronomi), e in questo caso non è introdotto da preposizioni.

Un mediano a noi non farebbe di certo male, dato che anche quest’anno ne siamo rimasti senza.


Allora i verbi che reggono il complemento di privazione saranno verbi che denotano una situazione di mancanza, come privare, mancare, scarseggiare, aver bisogno, aver carenza, ecc.

Il complemento può essere retto anche da nomi e aggettivi che, al pari del verbo, indicano privazione: privo, bisognoso, carente, mancante, insufficiente, scarso, privazione, bisogno, carenza, mancanza, insufficienza, scarsità.

Facciamo degli esempi:

I tuoi pasti mancano di vitamine;
Giuseppe ha scarsità di mezzi;
Quel cagnolino ha bisogno di cure.



Esercizio pagina 197(tutta la pagina) per lunedì20aprile2020
video di ripasso sul complemento di abbondanza e di comprensione sul complemento di privazione
🌀https://www.youtube.com/watch?v=mQ6zlRd_10Q

Inviato in 2B, Laboratorio di Grammatica

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