Ucraina -Bielorussia-Moldova 

DOVETE FARE LA MAPPA DI ENTRAMBI LE NAZIONI RISPETTANDO QUESTI CRITERI ( O LA FATE SUL PC – usando mind o semplicemente word O SUL QUADERNO)

1. ECONOMIA : settore primario, settore secondario, settore terziario

2. TURISMO

3. TRASPORTI

4. RELIGIONE

Ucraina:pagina 262-263-264-265
Bielorussia: pagina 282
Moldova: pagina 283
Per Venerdì5giugno2020

Commenti e domande
Inviato in 2B, Laboratorio di Geografia

Macedonia -Albania -Grecia -Cipro -Malta 

MACEDONIA
Il territorio della Macedonia, compreso nella Penisola Balcanica, è montuoso (fino ai 2.754 m del Monte Korab), salvo lungo il fiume Vardar – che attraversa tutto il paese e forma un’ampia valle – e i suoi affluenti. Regione sismica, lontana dal mare e circondata da montagne, ha clima continentale, è ricca di acque e ha alcuni grandi laghi (Ochrida, Prespa).

La popolazione è formata per due terzi da Macedoni (popolazione slava), da Albanesi (quasi un quarto), da Turchi, Valacchi, Rom, Serbi e molti altri – tanto che un cuoco che si credeva spiritoso chiamò macedonia l’insalata di frutta mista che tutti conosciamo.

Gli abitanti vivono in gran parte nelle campagne, ma per un quinto abitano nella capitale Skopje (467.000 abitanti), dal centro storico caratteristico.

Il paese è sempre stato povero e le condizioni di vita sono modeste. Prodotti agricoli (tabacco, cereali, frutta) e minerari (lignite, rame, piombo) sostengono l’economia, ma le industrie sono vecchie e poco produttive. Migliori rapporti con i vicini (Grecia e Serbia) potrebbero portare anche una crescita economica.

Albania

Uno Stato della Penisola Balcanica

L’Albania è uno degli Stati europei più poveri e meno sviluppati. È separata da appena 70 km di mare dall’Italia, con la quale ha sempre avuto strette relazioni e dove, a partire dall’ultimo decennio del Novecento, è stato accolto un numero sempre crescente di immigrati albanesi

Un piccolo paese montuoso davanti all’Italia

L’Albania è poco più grande della Sicilia e in gran parte montuosa e collinare. Adriatico e Ionio la dividono dall’Italia, ma la distanza è pochissima, quindi i due paesi hanno sempre avuto rapporti intensi, tanto che in Italia meridionale vivono anche molti discendenti di Albanesi giunti tra il Quattrocento e il Settecento.

Nell’Albania settentrionale e orientale si trovano i monti più alti (Korab, 2.764 m); altrove prevalgono colline, valli e lungo il mare pianure, dove vive la maggior parte degli abitanti e sorgono le città più grandi: Scutari, Durazzo (che è anche il porto principale), Valona e Tirana, la capitale. Le pianure sono attraversate da fiumi ricchi di acqua come il Drin a nord, lo Shkumbin al centro e la Voiussa a sud.

Il maggior numero di Albanesi lavora nell’agricoltura, ma molti emigrano all’estero, mandando poi i guadagni in patria (le ‘rimesse’); nel 2002 gli Albanesi erano solo in Italia circa 169.000. L’industria è poco sviluppata: vecchi impianti per produrre metalli (rame, nichel), fertilizzanti, macchinari agricoli e prodotti alimentari. Sono deboli anche i servizi, quali comunicazioni, banche, turismo. L’economia sta però cambiando rapidamente, da quando il paese ha adottato il ‘sistema di mercato’ occidentale. L’Albania ha bisogno di infrastrutture ‒ come le strade ‒ e di migliorare sanità e istruzione, ma purtroppo non è ricca di risorse, e anche se negli ultimi cinquanta anni la situazione del paese è molto migliorata, essa rimane comunque troppo lontana da quella degli altri Stati europei: per esempio, l’Albania è in Europa il paese in cui nascono più bambini rispetto alla popolazione, un fenomeno in genere caratteristico dei paesi poco sviluppati.

Grecia

L’aspra e solare terra degli dei

Erede di un territorio e di un passato straordinari, ma poco adatti alle esigenze della modernità, la Grecia sta riuscendo a colmare il distacco che l’aveva separata dall’Europa. La lunga parentesi di secoli di dominazioni straniere e di immobilità sociale non ha privato i Greci dell’intraprendenza e della versatilità: l’antica cultura dà ancora i suoi frutti

Monti intrecciati al mare

Il territorio greco occupa l’estremità -‒ montuosa e articolata ‒ della Penisola Balcanica e quasi 500 isole: le più vaste sono Creta, Eubea, Lesbo, Rodi, Cefalonia, Chio; queste isole formano arcipelaghi (Isole Ionie, Sporadi, Cicladi, Dodecanneso), fitti soprattutto nell’Egeo meridionale.

La terraferma è un insieme di penisole. Da quella principale, che ha coste spesso compatte, basse e sabbiose, si stacca la Calcidica, a nordest, che ricorda una forchetta, con tre penisole minori strette e lunghe. Alle sue spalle, una striscia di territorio lungo i Monti Rodopi (Tracia) arriva al confine con la Turchia. A sud, il lungo e stretto Golfo di Corinto separa quasi del tutto, salvo un istmo brevissimo (tagliato da un canale), il Peloponneso, a forma di mano con quattro dita.

La catena montuosa principale è quella del Pindo, imponente, che si spinge fin nel Peloponneso e con catene minori verso l’Egeo e l’Attica. La più alta cima greca è l’Olimpo, il monte degli dei (2.917 m), ma anche nelle isole si trovano montagne elevate, specie a Creta (2.454 m).

Lungo le coste si trovano le pianure: la piana della Tessaglia, quella del fiume Vardar ‒ in Grecia chiamato Axios ‒ e quella dell’Acarnania, un tempo paludosa, sul versante ionio.

Geologicamente giovane, interessata da terremoti e vulcani, la Grecia è in gran parte formata da rocce calcaree: estesi sono i fenomeni carsici, scarse le acque superficiali e brevi i fiumi. Il clima, mediterraneo salvo che nel Nord (continentale), e il diboscamento hanno prodotto una forte erosione, tanto che per gran parte la Grecia appare rocciosa e quasi spoglia di vegetazione, specie nelle isole.

CIPRO
Cipro
Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto dalla comunità internazionale. Fra i due Stati si estende una fascia cuscinetto sotto il controllo dell’ONU. Nell’isola vi sono inoltre due aree a sovranità britannica, sede di basi militari: Akrotìrion e Dekèleia.

1. Caratteristiche fisiche

Le coste, alte e importuose nel tratto settentrionale, si articolano altrove in ampie insenature (baie di Famagosta e Larnaca). L’interno è occupato da due serie di rilievi montuosi, con andamento E-O, separati dalla pianura di Messaria; la catena settentrionale, di calcari mesozoici, culmina a 1022 m; la meridionale, di rocce vulcaniche, raggiunge l’altezza max nei Monti Tròodos (1953 m). Il clima è tipicamente mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti e scarsamente piovosi; le precipitazioni annue si aggirano sui 350-600 mm, fuorché sui Tròodos, dove sono sensibilmente maggiori.

MALTA
Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti (Comino, Cominotto e Filfola), si pone al centro del Mediterraneo, sulla piattaforma continentale sicula.

1. Caratteristiche fisiche

Geologicamente le isole sono costituite da un basamento di sedimenti marini terziari che costituiscono la porzione sommitale di una successione carbonatica (fin dal Triassico), affiorante sul fianco fagliato della scarpata sottomarina siciliano-maltese, che limita a E il Canale di Sicilia. La sponda sud-occidentale dell’isola di M. è ripida, scoscesa, priva di veri approdi, dal cui orlo elevato si dipartono i solchi vallivi formanti, sulla opposta sponda nord-orientale, una serie di insenature, più o meno ampie e profonde, fra le quali le baie di Mellieha e di San Paolo, Marsamuscetto, il Porto Grande (tra queste due sorge Valletta) e l’ampia Marsa Scirocco. Anche il perimetro costiero di Gozo è per lo più scosceso, ma con contrasti meno accentuati tra le due facciate marittime. Pur conservando, nei tratti generali, le caratteristiche dell’altra isola, Gozo mostra una morfologia assai più varia e una fisionomia più aspra nei suoi paesaggi. Notevoli i fenomeni carsici sotto forma di doline, caverne, campi carreggiati; l’idrografia superficiale è rappresentata soltanto da brevi fiumare, che scorrono in stretti e ripidi solchi scavati nei terreni calcarei e portano acqua solo in occasione di piogge copiose. Il clima dell’arcipelago è tipicamente mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e secche; le piogge sono scarse, intorno ai 700 mm annui.

PER VENERDì29MAGGIO2020

DOVETE FARE LA MAPPA DI ENTRAMBI LE NAZIONI RISPETTANDO QUESTI CRITERI ( O LA FATE SUL PC – usando mind o semplicemente word O SUL QUADERNO)

1. ECONOMIA : settore primario, settore secondario, settore terziario

2. TURISMO

3. TRASPORTI

4. RELIGIONE

 

 

Commenti e domande
Inviato in 2B, Laboratorio di Geografia

Serbia – Bosnia-Erzegovina -Montenegro – Kosovo 

Ciao ragazzi oggi continueremo a parlare di Balcani nella video lezione su Microsoft365.

per venerdì 22maggio2020 fare 4 mappe

DOVETE FARE LA MAPPA DI ENTRAMBI LE NAZIONIRISPETTANDO QUESTI CRITERI ( O LA FATE SUL PC – usando mind o semplicemente word O SUL QUADERNO)

1. ECONOMIA : settore primario, settore secondario, settore terziario

2. TURISMO

3. TRASPORTI

4. RELIGIONE

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Inviato in 2B, Laboratorio di Geografia

Slovenia e Croazia 

Buongiorno, prendete il libro di geografia a pagina 224 fino a 235. Guarderemo insieme 2 nazioni importanti dell’Europa, la Slovenia e la Croazia


La Croazia, ufficialmente Repubblica di Croazia è uno Stato dell’Europa meridionale con una popolazione di 4.290.612 abitanti, la sua capitale è Zagabria. Confina a nord con la Slovenia, a nord-est con l’Ungheria, ad est con la Serbia, a sud con la Bosnia ed Erzegovina e il Montenegro, mentre a ovest è affacciata al mare Adriatico. La superficie territoriale è di 56.542 km2. La Croazia presenta aree pianeggianti, una linea costiera ricca di baie, golfi e insenature al largo della quale si trovano un migliaio di isole. La costa adriatica è caratterizzata da clima mediterraneo. L’ampiezza della fascia costiera è molto variabile. Tre sono le regioni in cui è possibile suddividere il territorio: la sezione nord-occidentale e il centro del paese dove si formano fertili pianure bagnate dai fiumi Drava e Sava; infine c’ è la penisola dell’Istria. La zona montuosa delle Alpi Dinariche è situata nella parte centrale del paese ed è caratterizzata da rilievi medio elevati. I fiumi nella parte settentrionale del paese hanno problemi di inquinamento, soprattutto la Sava. I fiumi più lunghi sono il Sava e il Drava, che delimitano parte del confine tra Croazia, Bosnia- Erzegovina e Ungheria. Entrambi sfociano nel Danubio. I fiumi provenienti dalle Alpi Dinariche e che sfociano nell’Adriatico hanno un corso breve. I laghi sono numerosi . Ad esempio i 16 laghi di Plitvice sono stati inseriti dall’ Unesco come patrimonio dell’umanità.


SLOVENIA

Abitato anticamente da popolazioni celtiche e illiriche, questo territorio fu sottomesso dai romani nel I secolo. Nel VI secolo fu occupato dagli sloveni, da cui prese il nome. La Slovenia fu però assoggettata dagli Asburgo  alla fine del XIII secolo e riacquistò l’indipendenza solo quando, dopo la Prima guerra mondiale, entrò a far parte del regno che compren- deva anche Serbia e Croazia. La Slovenia, fino al 1992 una delle repubbliche federali della Iugoslavia, è situata nella Penisola Balcanica. A ovest confina con l’Italia e si affaccia per un breve tratto sul Mare Adriatico. A nord confina con Austria e Ungheria. A est e sud con la Croazia La Slovenia ha una superficie di 20 273 km2. Il suo territorio è prevalentemente montuoso. A ovest si estendono le Alpi Giulie che culminano con il Monte Triglav (2863 m), a nord la catena delle Caravanche [ 1 ] e il massic- cio di Pohorje. Rilievi di origine calcarea danno origine al fe- nomeno del carsismo con numerose grotte (le più note so- no quelle di Postumia).

I fiumi più importanti sono la Sava e la Drava, che attra- versano il territorio per poi proseguire in altri stati e conflui- re nel Danubio. Fra i laghi è da segnalare il Cerknisko, un lago periodico che appare e scompare a causa del territorio carsico in cui si trova. Le abbondanti precipitazioni fanno affiorare le acque dal terreno, mentre in periodi di siccità le acque penetrano in profondità e il terreno dà origine a un grande prato.


per venerdì 15maggio2020 fare 2 mappe

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  1. ECONOMIA : settore primario, settore secondario, settore terziario
  2. TURISMO
  3. TRASPORTI
  4. RELIGIONE

 

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Inviato in 2B, Laboratorio di Geografia

Romania 

Buongiorno, vi posto alcune notizie sulla regione centro orientale, leggetele, vi serviranno. Grazie e buon lavoro
Naturalmente ci sono i compiti da fare…
terminate anche gli esercizi n 11-12 dell’UNGHERIA.

Esercizi pagina 58 del libro delle Competenze per lunedì11maggio2020

cartina della Romania
https://it.wikipedia.org/wiki/Geografia_della_Romania#/media/File:Physical_map_of_Romania.jpg

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