Prof.ssa Daniela Mastropietro

FRANCESE 2 E 

Bonjour les enfants et merci pour votre participation d’aujourd’hui.  Allegato troverete un questionario su Napoleone. Rispondere alle domande ed imparate il résumé.

NAPOLEON

Inoltre Vi allego un video sulla Tomba di Napoleone. Riflettete!Lavorate anche sul testo a pag. 89 n. 10-11 e pagina 90  n. 1-2-3 dopo aver trascritto ed imparato Le comparatif de qualité sia regolare sia irregolare.

Commenti e domdande (3)
Inviato in CLASSE 2 EDisciplina

FRANCESE 2 E 

Bonjour les enfants, mi dispiace molto non avervi potuto incontrare in questi giorni, ma appena avrete ricevuto le credenziali ci collegheremo per la nostra videolezione sulla nuova piattafoma Microsoft. Per ora, ho cercato per voi due video di prenotazione al ristorante (Réserver une table au restaurant) che sul nostro libro si trova a pagina 84. Dopo aver visionato i video,  trascriviamo in francese ed italiano la terminologia utilizzata per prenotare un tavolo (pag, 80), integrandola con quella compresa nei video e poi costruiamo un nostro dialogo di prenotazione, da imparare per la prossima videolezione.
Bon travail!!! A bientot
D. Mastropietro
https://www.youtube.com/watch?v=ckTLQL7dvjI&t=2s

Commenti e domdande (5)
Inviato in CLASSE 2 EDisciplina

FRANCESE 2 E 

Buongiorno ragazzi e grazie per aver partecipato alla videolezione di stamane. Molti di voi hanno gradito il video sui Café Historique Parisien ed hanno lavorato anche sulla scheda, elaborando un testo con quello che era stato più interessante. Ora chiedo a tutti di fare questo lavoro e soprattutto di fare un lavoro di ricerca-azione:
1- esistenza di questi café (Ils existent encore aujourd’hui?)
2- ubicazione (où se trovent-ils?)
3- cosa si può mangiare /bere (qu’est-ce que nous pouvons manger ou boire?)

Rivediamo il verbo DEVOIR a pagina 79 con esercizi n. 10-11
Unité 12 Une soirée crepes pour Elena: t+t

-vi allego la storia delle crêpes :
So che darò un grande dispiacere ai fiorentini, ma il mito delle crêpes introdotte in Francia dai cuochi fiorentini della regina Caterina De’ Medici è per l’appunto un mito, sostanzialmente una bufala. Una bufala perché la storia ci insegna che Caterina arrivò in Francia nel 1533, mentre in Bretagna si facevano già le crêpes di farina di grano saraceno nel tredicesimo secolo.  Non c’è da mettere in dubbio che Caterina avesse a seguito un vero e proprio esercito di cuochi e pasticceri fiorentini che molto probabilmente cucinavano anche le famose crespelle toscane, ma erano fatte di farina nobile e quindi riservate a lei e a chi se le poteva permettere, cioè a pochissimi privilegiati. Le crêpes di farina bianca, cioè di frumento, divennero popolari nel diciannovesimo secolo, quando il frumento fu reso accessibile a tutte le categorie sociali e non solo ai ricchi. Con la diffusione della farina di frumento, le crêpes, fino a quel periodo note quasi esclusivamente in Bretagna, arrivarono anche in altre regioni, poi in tutto il paese.
Nel dodicesimo secolo i crociati importarono dall’Asia una pianta della famiglia delle poligonacee che presto venne chiamata “grano saraceno” anche se grano non è: in effetti non è un cereale, ma si utilizza nello stesso modo. Si dà il caso che la zona più adatta alla coltura del Saraceno si rivelò essere la Bretagna, perciò fu coltivato e usato principalmente lì, e lì nacquero le “galettes”, crêpes fatte con la farina di quella pianta.
Le galettes, che tuttora si chiamano così in Francia per distinguerle dalle crêpes bianche, sono più spesse, più scure e di sapore molto diverso. Un sapore rustico, leggermente affumicato, che sta molto bene con ingredienti salati. Infatti in Francia si consumano soprattutto in versione salata, mentre le crêpes bianche, contrariamente alle crespelle toscane, si mangiano con guarnizioni o ripieni dolci.
In Italia le crêpes si preparano in diverse regioni, a cominciare dalla Toscana, in cui si chiamano crespelle o crispelle; in Garfagnana si incontra anche una specie di galette fatta con la farina di castagne e chiamata neccio. In Valtellina le crêpes si chiamano paradelli, in Friuli, dove si è conservata la tradizione austroungarica, palacinke, e in altre regioni con nomi locali.

Ci vediamo sabato 18 APRILE ALLE ORE 11,30 MI RACCOMANDO VI ASPETTO

AUGURI DI BUONA PASQUA A VOI E FAMIGLIA
Per qualsiasi cosa, potete contattarmi come vi ho indicato.
Un abbraccio
D. Mastropietro

Commenti e domdande (4)
Inviato in CLASSE 2 EDisciplina

FRANCESE 2 E 

Cari ragazzi buon pomeriggio. Vi ringrazio per aver partecipato alla videolezione e grazie anche per la gioia che mi avete espresso nell’incontrarci virtualmente nella ns classe.
La lezione di oggi ha visto l’utilizzo di IL FAUT con gli esercizi a pagina 78 n. 7-8.  A pagina 74 n.8 t+t+i -n. 9.

Per quanto riguarda la civiltà vi allego una scheda sui caffè storici di Parigi.
LES CAFES

Vi allego un video sui caffè storici di Parigi. Vi chiedo di guardare il video ed annotare tutto ciò che Vi rimane impresso, anche singole parole (tutto in francese).
Grazie e saluti
Ci vediamo      SABATO PROSSIMO ALLE ore 11,30

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Inviato in CLASSE 2 EDisciplina