Prof. Giusi Berterame

Le fonti non rinnovabili 

Le energie non rinnovabili, come dice il nome, sono fonti di energia esauribili, che si riducono con il loro utilizzo e che, ai ritmi con cui le usiamo oggi, sono destinate a finire nel giro di 150 anni (ma alcune anche in minor tempo, come il petrolio). Si dividono sostanzialmente in due categorie: i combustibili fossili (petrolio, carbone e gas naturale) e le fonti nucleari (l’uranio e il plutonio). Derivano da risorse che si sono formate nel corso di milioni e milioni di anni, mentre noi le utilizziamo da pochi secoli.

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