Verbi difettivi e sovrabbondanti

Sono difettivi i verbi che nella loro coniugazione mancano (difettano) di alcune o molte voci o perché esse non sono mai esistite o perché oggi cadute in disuso: ad esempio fulgere, raramente usato nelle forme fulgefulgonofulgevafulgevanofulse. Il participio presente fulgente è usato come aggettivo.

Sono sovrabbondanti i verbi che, pur avendo una sola radice, hanno all’infinito presente due diverse desinenze e perciò appartengono a due diverse coniugazioni (o differiscono solo nella forma ma hanno lo stesso significato: starnut-are / starnut-ire; o mutando la desinenza mutano pure il significato: impazz-are / impazz-ire).

Seguite il video👇

Leggete e memorizzate da pag. 338 a pag. 340.
Svolgere gli esercizi pag. 363 n. 15 e 17.
Durante la videolezione faremo la correzione e una verifica.

Per lunedì 18 maggio

Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

2 commenti e domande su “Verbi difettivi e sovrabbondanti

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