profmaferrara

Compiti per le vacanze 

Buongiorno ragazzi, l’anno scolastico è giunto al termine. Siete stati braviđź‘Ť soprattutto in questa ultima parte dell’anno davvero particolare.
Vi auguro buone vacanze e un periodo di relax e di meritato riposo.
Mi dovete promettere che verso la fine delle vacanze (in prossimitĂ  della fine di agosto) vi eserciterete un po’ con la grammatica svolgendo sul quaderno i seguenti esercizi: pag. 415 n. 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21; pag. 506 n. 2, 3; pag. 507 n. 7, 8, 9, 11.

Antologia
Tra i libri di narrativa da leggere durante i mesi estivi vi consiglio:
“I viaggi di Gulliver” dello scrittore irlandese Jonathan Swift.
“Moby Dick” dello scrittore Herman Melville

Un caloroso saluto a tutti.

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Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

Forma attiva e forma passiva 

Buongiorno a tutti, oggi parliamo della forma attiva e passiva dei verbi.

La forma rappresenta il modo in cui il verbo cambia a seconda che il soggetto compia o subisca l’azione.

Riprendete la visione del video qui di seguito dal minuto 2,20 fino al minuto 3,30.👇

Un verbo è di forma attiva quando esprime un’azione compiuta dal soggetto; è di forma passiva quando esprime un’azione che ricade sul soggetto.

1) La forma attiva: il protagonista della frase è “attivo”, cioè compie l’azione espressa dal verbo.

La mamma lava il pavimento →la mamma compie l’azione espressa dal verbo e cioè lavare il pavimento.

2) La forma passiva: il protagonista della frase è “passivo”, cioè subisce l’azione espressa dal verbo. Si forma unendo le voci dell’ausiliare essere (o dai verbi venire, finire, restare ecc) coniugate nel tempo e nel modo richiesti dall’azione, al participio passato del verbo transitivo, che concorda in genere e numero con il soggetto.

Il pavimento è lavato dalla mamma → il pavimento subisce l’azione espressa dal verbo cioè essere lavato dalla mamma.

Vi aggiungo anche questo video da seguire con attenzione👇

Trovate l’argomento sul vostro libro da pag. 450 a 452 e pag. 454-455.
Svolgete gli esercizi a pag. 458 n. 1, 2; pag. 459 n. 5, 6 e 7. Per lunedì 1 giugno

Mi riservo tuttavia di spiegarvi questo argomento durante la videolezione di oggi.

Commenti e domande
Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

I verbi transitivi e intransitivi 

Buongiorno, ragazzi. Continueremo ad esercitarci nella coniugazione dei verbi, nel frattempo, procediamo… Oggi cercheremo di capire il funzionamento del verbo e in particolare la differenza tra verbi transitivi ed intransitivi.

Sono transitivi i verbi che esprimono un’azione che dal soggetto passa direttamente, cioè si esercita, su una persona, un animale, una cosa che la riceve e per questo si chiama oggetto del verbo:
Giulio scrive una poesia.

Giulio →soggetto- compie l’azione,

scrive → verbo transitivo – esprime l’azione,

una poesia →oggetto – l’azione passa su di esso.

In una frase come Giulio scrive una poesia, l’oggetto su cui va a cadere l’azione dello scrivere è indicato: una poesia.

Il verbo è transitivo quando esso permette il transito (passaggio) dell’azione dal soggetto all’oggetto, su cui la stessa azione si compie.

La giraffa bruca i germogli → la giraffa è la protagonista cioè il soggetto ed il verbo che esprime l’azione è transitivo perchè l’azione passa dalla protagonista ai germogli che sono l’oggetto su cui cade l’azione.

Sono intransitivi i verbi che esprimono uno stato o una azione che non passa direttamente su un oggetto, ed esprime un’azione o uno stato che si riferisce solo al soggetto.

Giulio parte.

Giulio → soggetto / compie l’azione

parte →verbo intransitivo / esprime un’azione che si esaurisce nel soggetto stesso.

Quindi i verbi intransitivi esprimono un’azione che ha già un senso compiuto e non transita direttamente ma può farlo solo con una preposizione, quindi l’azione resta sul soggetto.

La giraffa riposa sotto l’albero → la giraffa è la protagonista cioè il soggetto della frase ed il verbo esprime l’azione ed è intransitivo perchè si ferma sul soggetto non transita, infatti, sotto l’albero esprime il luogo in cui avviene l’azione ma non è oggetto dell’azione.

Il verbo intransitivo non ammette il complemento oggetto ed esprime un’azione o stato che si riferisce solo al soggetto:

Giulio partirĂ  domani.

Guardate i primi due minuti del video👇

Leggete sul vostro libro a pag. 442-443 e svolgete sul quaderno gli esercizi a pag. 448 n. 1, 2, 3, 5.

Per lunedì 25 maggio
In videolezione rivedremo l’argomento insieme con esercizi.

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Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

Verbi difettivi e sovrabbondanti 

Sono difettivi i verbi che nella loro coniugazione mancano (difettano) di alcune o molte voci o perché esse non sono mai esistite o perché oggi cadute in disuso: ad esempio fulgere, raramente usato nelle forme fulge, fulgono, fulgeva, fulgevano, fulse. Il participio presente fulgente è usato come aggettivo.

Sono sovrabbondanti i verbi che, pur avendo una sola radice, hanno all’infinito presente due diverse desinenze e perciò appartengono a due diverse coniugazioni (o differiscono solo nella forma ma hanno lo stesso significato: starnut-are / starnut-ire; o mutando la desinenza mutano pure il significato: impazz-are / impazz-ire).

Seguite il video👇

Leggete e memorizzate da pag. 338 a pag. 340.
Svolgere gli esercizi pag. 363 n. 15 e 17.
Durante la videolezione faremo la correzione e una verifica.

Per lunedì 18 maggio

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Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

La coniugazione: verbi regolari e irregolari 

Sono verbi regolari quelli che si coniugano secondo i modelli generali della coniugazione a cui appartengono.
E’ sufficiente quindi conoscere bene la coniugazione-modello di un verbo di ogni coniugazione per saper coniugare correttamente anche tutti gli altri verbi regolari dello stesso tipo.

Sono verbi irregolari quelli che si allontanano in qualche forma dalla coniugazione del modello.
Per esempio il verbo andare che è un verbo irregolare se seguisse la coniugazione di appartenenza e cioè la 1° coniugazione alla 1° persona singolare dell’indicativo presente si dovrebbe dire io ando e non io vado.
Leggete sul vostro libro attentamente le pagg. 336-337 e la pag. 348. Coniugate i verbi irregolari della 1° coniugazione a pag. 349.
Svolgete gli esercizi pag. 360 n. 1-4.
Ripasso e correzione esercizi durante videolezione.

Per lunedì 11 maggio

Commenti e domdande (4)
Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

L’aspetto del verbo 

Buongiorno ragazzi, un’altra informazione che si ricava dal verbo riguarda il modo in cui l’azione si svolge nel tempo, cioè l’aspetto dell’azione.

1) Seguite attentamente il seguente video

https://www.youtube.com/watch?v=IRjoeSQpoEo

Si può distinguere un aspetto durativo e un aspetto puntuale:
l’aspetto durativo si trova in verbi come studiare, leggere,scrivere, lavorare il cui significato indica azioni che si prolungano nel tempo, che hanno una durata:

→ Ho lavorato per tutta la notte.(L’azione è durata per un certo tempo)

l’aspetto puntuale si trova in verbi come cadere, gettare, accendere, rompere il cui significato indica azioni che iniziano e si concludono in un minimo scarto di tempo, che presenta un carattere compiuto:

→ Sono caduto dalle scale.

Oltre al tempo e al modo il verbo, può indicare anche l’aspetto dell’azione, cioè la maniera in cui si presenta l’azione espressa dal verbo, rispetto alla sua durata, compiutezza e svolgimento.

Un’azione può presentarsi a chi parla o chi scrive con diverse caratteristiche, cioè può avere una durata nel tempo oppure può essere momentanea; può essere nel suo nascere nel suo sviluppo o alla sua conclusione.  Nella lingua italiana, si esprime l’aspetto dell’azione soltanto in due tempi: l‘imperfetto e il passato remoto.

  • L’imperfetto esprime l’aspetto durativo dell’azione:
Il fuoco ardeva nel camino.

il passato remoto esprime l’aspetto non durativo o momentaneo o puntuale dell’azione.

Il fuoco arse nel camino.

Ci sono altri modi per esprime l’aspetto di un’azione attraverso il verbo. Alcuni verbi sono di per sĂ© giĂ  momentanei o durativi, indicano cioè un evento che si compie in un momento o un evento che si realizza attraverso un certo periodo di tempo. Come:

Cercare , giacere, guardare sono verbi durativi; trovare, cadere, sorgere sono verbi momentanei.

Ma i verbi soltanto momentanei come scoppiare, precipitarsi, svegliarsi o soltanto durativi come passeggiare, camminare, sono pochi.

2) Leggete sul vostro libro la pag. 331 e svolgete gli esercizi a pag. 335 n. 11.

3) Vi inserisco inoltre questo video per ripassare l’uso dei tempi composti del modo indicativo.

https://www.youtube.com/watch?v=e1hfqwpxkd8

4) quindi sul vostro libro svolgete gli esercizi a pag. 375 n.13 e 15.
Da trascrivere su WORD.

Per lunedì 4 maggio.

Commenti e domande (1)
Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

Il Verbo 

Buongiorno a tutti, oggi riprendiamo il discorso su un argomento di grammatica che (se vi ricordate) avevamo iniziato a trattare in classe: il Verbo.
Il verbo è la parola attorno a cui si organizza il discorso.
Ripassiamo con questi due video👇

Leggete sul vostro libro le pagg. 365-370 e svolgete gli esercizi pag. 373 n. 5, 7; pag. 374 n.  9; 375 n. 11. (da trascrivere su WORD)

Per lunedì 27 aprile

Commenti e domdande (3)
Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

Grammatica 

Buongiorno a tutti, nel correggere i vostri esercizi, ho evidenziato qualche incertezza sui pronomi, in particolare sul pronome relativo, quindi esercitiamoci ancora un po’!

1) Completate la mappa che trovate sul vostro libro a pag. 296 e trascrivetela sul quaderno.

2) Ripassate seguendo attentamente questo video

https://www.youtube.com/watch?v=eZw52OgkyBo

3) Infine svolgete la seguente scheda di verifica.

verifica pronomi (1)

+ es. a pag. 301 n. 16, 17 ricopiati su WORD.

Per lunedì 20 aprile

Commenti e domande (1)
Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

Il Pronome relativo CUI 

Buongiorno ragazzi, oggi ripetiamo il pronome relativo CUI ascoltando attentamente il seguente video👇

Vi inserisco una mappa per chiarire meglio l’argomento 👇

Svolgi gli esercizi a pag. 285 n. 6, 7; pag. 286 n. 11.

NON SUL QUADERNO
ma trascritti SU WORD.

Inviatemi i compiti tramite didanote o al mio indirizzo email.

Per lunedì 6 aprile

Commenti e domdande (4)
Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica