Ins. Sara Mascolo

SALUTO DELLE MAESTRE AD ALUNNI E GENITORI 

Cari genitori, siamo giunti alla fine di quest’anno scolastico un po’ particolare per via dell’emergenza Covid-19. È stato un anno difficile ma anche ricco di tante e piacevoli scoperte. Durante questi mesi di Didattica a distanza, noi insegnanti abbiamo riscoperto e potuto condividere con voi tanti valori importanti per la crescita umana di ciascuno. Per prima cosa vogliamo ringraziarvi per l’aiuto e il sostegno che avete dato al nostro lavoro; siete stati di supporto ad ogni proposta educativa e didattica aiutando i vostri figli e condividendo con noi insegnanti perplessità, dubbi e incertezze in questo momento così difficile e delicato per tutti. La fiducia che da subito ci avete corrisposto è stata fondamentale nei momenti difficili, quando, lo sconforto nel gestire questa modalità di lavoro, stava per prendere il sopravvento su tutto, fortunatamente il vostro sostegno è stato un valido aiuto per mantenere l’ottimismo e la serenità giusta per proseguire nel “lavoro” di insegnante.

A voi genitori, improvvisati “maestri” va tutta la nostra stima e comprensione.
Insegnanti siete diventate voi famiglie, tra mille dubbi, stress, frustrazione, rabbia, fatica, demotivazione.
Lo avete fatto per non mandare tutto all’aria anche se sappiamo che in alcuni – tanti – momenti la tentazione sarebbe stata grande. Improvvisamente vi siete dovuti barcamenare nella gestione h 24 dei vostri bambini, vi siete dovute destreggiare nell’imparare ad usare le nuove tecnologie, ad installare vari programmi, a rispondere alle varie chat, ai compiti da scaricare, fare, fotografare, ricaricare, guardare, a collegarsi durante le video lezioni nelle quali l’ansia aumentava per le prestazioni a cui eravate chiamate a rispondere: stare attenti a chiudere o accendere il microfono, a sollecitare i vostri figli a essere attivi e presenti e a incitarli a rispondere correttamente alle richieste delle maestre e…commentare tante volte “voglio che mio figlio vada a scuola, queste cose deve farle con le maestre, non riesco più a starci dietro…è una pazzia“. Nessuno nasce preparato per le emergenze, quindi sia la scuola che voi famiglie e noi insegnanti abbiamo dovuto apprendere una nuova modalità di “fare scuola” oltre le tradizionali aule scolastiche, ci siamo dovuti reinventare e adattare alle esigenze del momento, abbiamo trovato dentro noi stessi celate e inutilizzate risorse che neanche pensavamo di possedere.
Che fatica infinita, per tutti. Come ben immaginate, noi insegnanti abbiamo lavorato da casa trascorrendo il tempo programmando e pianificando le attività cercando di proporre il miglior metodo possibile, per arrivare a tutti nelle vostre case, senza escludere nessuno. Questa Dad tra le sue difficoltà ci ha comunque assicurato un aspetto concreto e positivo che è quello di aver rafforzato il patto di solidarietà e corresponsabilità tra scuola e famiglia che devono sempre agire in modo parallelo, e mirare verso un’unica finalità: quella di rendere esplicite e condivise, per l’intero percorso di istruzione, aspettative e visione d’insieme del percorso formativo dei nostri bambini.
Un plauso lo rivolgiamo anche e soprattutto ai nostri piccoli e valorosi protagonisti che tra un gioco, un capriccio e uno slancio di motivazione hanno seguito con costanza e impegno il lavoro a distanza, per loro veramente di difficile comprensione. Con i bambini è indispensabile il contatto umano, l’energia che sprigiona uno sguardo, una carezza, una sollecitazione costante al lavoro, un rimprovero fatto al momento giusto e opportuno, fa parte dello stile educativo di ogni insegnante che accompagna l’alunno nella sua crescita umana e sociale promuovendo lo sviluppo armonico e graduale della sua personalità.

L’occasione è gradita per salutare tutti voi e augurarvi il meglio che la vita possa donare cominciando a godersi serenamente e felicemente l’estate appena iniziata…per ritrovarsi a Settembre sperando di trascorrere un nuovo anno insieme meno burrascoso e surreale. Un saluto particolare lo porgiamo alle famiglie e ai bambini che quest’anno ci lasciano per intraprendere una nuova esperienza…a loro auguriamo di essere sempre, unici ed irripetibili e di trovare il proprio posto nella vita impegnandosi a rispettare e rendere felici gli altri oltre che, prima di tutto, se stessi.

Buona vita a tutti, grazie e a presto!

Con affetto

Maestra Sara

Maestra Carmela

   Maestra Rosaria
Maestra Lucia


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VIDEOLEZIONE ORE 11.00: IL PAESE DEI RIFIUTI DISPERSI 


BAMBINI OGGI LEGGEREMO E VERBALIZZEREMO  INSIEME QUESTO RACCONTO CHE ANCOR PIU’ VI FARA’ COMPRENDERE QUANDO E’ IMPORTANTE RISPETTARE L’AMBIENTE E ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI…VEDIAMO UN PO’ COSA E’ ACCADUTO AD UNA BOTTIGLIA DI PLASTICA….

C’ERA UNA VOLTA UNA BOTTIGLIA DI PLASTICA CHE PERSE LA STRADA DI CASA E, NEL TENTATIVO DI RITROVARLA, SI FERMO’ A CHIEDERE AIUTO IN UNO STRANO POSTO: IL PAESE DEI RIFIUTI DISPERSI. PRIMA ANCORA DI INCONTRARE QUALCUNO LA PICCOLA BOTTIGLIA FU COLPITA DA UN ODORE TERRIBILE, MAN MANO CHE SI AVVICINAVA ALLE CASE IL PAESAGGIO SI FACEVA BRUTTO E SGRADEVOLE, PER LA STRADA SI VEDEVA SPORCO OVUNQUE.
IL FIUME ERA DIVENTATO DI UN COLORE STRANO, PIENO DI BOLLE DI SAPONE E I PESCI BOCCHEGGIAVANO IN FIN DI VITA A CAUSA DEI DETERSIVI INQUINANTI…QUI ABITAVANO I RIFIUTI DISPERSI:LATTINE E BOTTIGLIE DI PLASTICA, PILE USATE, VECCHI VESTITI…CHE LA GENTE DEI PAESI VICINI AVEVA GETTATO VIA SENZA IL MINIMO RISPETTO PER L’AMBIENTE.
CON IL TEMPO I RIFIUTI SI ERANO RIUNITI TUTTI INSIEME IN ATTESA DI RITROVARE CIASCUNO IL PROPRIO BIDONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E LI’ FINALMENTE VIVERE FELICI, NELL’ATTESA DI ESSERE RICICLATO. MA NESSUNO SAPEVA DOVE SI TROVAVANO I BIDONI E SOPRATTUTTO NESSUNO, ANCHE GLI ABITANTI DEI PAESI VICINI CHE FACEVANO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, OSAVA AVVICINARSI A QUEL PAESE, ANCHE PERCHE’ A DISTANZA DI CHILOMETRI SI SENTIVA SOLO UN GRAN PUZZA…INSOMMA, I RIFIUTI DISPERSI NON SAPEVANO PROPRIO COME FARE PER ESSERE RICICLATI. QUANDO ARRIVO’ LA BOTTIGLIA, L’UNICA AD AVERE IL CORAGGIO DI SUPERARE LA PUZZA E LO SPORCO SPARSO OVUNQUE, I RIFIUTI LE RACCONTARONO LA LORO STORIA; FU COSI’ CHE LA BOTTIGLIA, CHE AVEVA VIAGGIATO TANTO, POTE’ AIUTARE I RIFIUTI A TROVARE LA STRADA PER ARRIVARE AI CASSONETTI DELLE RACCOLTA DIFFERENZIATA PIU’ VICINI! I RIFIUTI DISPERSI SI MISERO IN VIAGGIO E FINALMENTE CIASCUNO RAGGIUNSE IL PROPRIO CASSONETTO!
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VOGLIO UN MONDO PIU’PULITO 

PROTEGGIAMO LA TERRA DALL’INQUINAMENTO

DOPO AVER SVILUPPATO AMPIAMENTE  I 4 ELEMENTI FONDAMENTALI CHE CARATTERIZZANO LA VITA SUL NOSTRO PIANETA, PASSIAMO ORA A GUIDARE I BAMBINI AD UN AVVICINAMENTO FANTASTICO E GRADUALE AL PROBLEMA DEL RISPETTO DELL’AMBIENTE. L’INTERVENTO EDUCATIVO E’ FONDAMENTALE AFFINCHE’ IL BAMBINO IMPARI A VEDERE INTORNO A SE’ I “DISAGI” CHE L’UOMO CAUSA ALL’AMBIENTE E A “SENTIRE” LA SOFFERENZA DELLA NATURA FERITA DA TALI COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI. I BAMBINI DEVONO COMINCIARE AD ASSIMILARE ALCUNI CONCETTI FONDAMENTALI, ENTRARE IN CONTATTO CON ALCUNI TERMINI QUALI L’INQUINAMENTO DEI MARI, DEI FIUMI, DELL’ARIA, DELLA TERRA E CERCARE DI SVILUPPARE SIN DA ADESSO COMPORTAMENTI CHE NEL NOSTRO E NEL LORO PICCOLO POSSANO APPORTARE UN BENEFICIO ALLA NATURA E NON UN DISAGIO CHE COL TEMPO PUO’ RIPERCUOTERSI NEGATIVAMENTE ANCHE SUL NOSTRO STATO DI SALUTE.
INIZIAMO CON LA STORIA DEI PESCI DI ACQUA CHIARA

COME AVETE BEN COMPRESO ASCOLTANDO QUESTA STORIA, L’INQUINAMENTO DEI MARI E’ CAUSATO DAL VERSAMENTO AL LORO INTERNO DI BOTTIGLIE DI PLASTICA, RIFIUTI INDUSTRIALI, RIFIUTI DOMESTICI, DAL CARBURANTE DELLE NAVI ECC.
ORA BAMBINI RAPPRESENTATE GRAFICAMENTE LA STORIA OVVERO UN MARE INQUINATO E DEI PESCIOLINI MOLTO TRISTI E ANCHE IL PESCE NERO DELLA STORIA..

I BIMBI PICCOLI POTRANNO STAMPARE O FARSI AIUTARE DALLA MAMMA A  DISEGNARE UN PESCE TRISTE MOLTO SEMPLICE GRANDE E DEI RIFIUTI INTORNO

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VIDEOLEZIONE ORE 11.00: AVANTI SI CONTA 

LEGGIAMO E VERBALIZZIAMO INSIEME LA FILASTROCCA DELLA RANA. CONTIAMO GLI ANIMALI RAPPRESENTATI GRAFICAMENTE… INVENTIAMO GIOCHI SUI NUMERI, STIMOLIAMO I BAMBINI A CONTARE DEGLI OGGETTI CHE HANNO IN CASA, LEGGIAMO LA “FILASTROCCA NUMERINA” INCITIAMO I BAMBINI A RIPETERE I NUMERI ASCOLTATI ASSOCIATI AGLI ANIMALI CORRISPONDENTI.

RIPROPONGO PER I BAMBINI DI 4 E 5 ANNI LE IMMAGINI DALLA 5° ALLA 10° DELLA FILASTROCCA DELLA RANA. PER  COMPLETARLE AVETE A DISPOSIZIONE IL FINE SETTIMANA.


PER I BAMBINI DI TRE ANNI LA 3°, 4° E 5° SEQUENZA

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GIOCHI MATEMATICI: CONTIAMO CON LA RANA 

I SIMBOLI NUMERICI CARATTERIZZANO LA VITA DI OGNI BAMBINO SIN DA QUANDO INIZIA AD AVERE CONSAPEVOLEZZA, ATTRAVERSO IL GIOCO, DELLE QUANTITA’, INFATTI A SCUOLA OGNI MATTINA VENIVA PRESENTATA LA DATA E IL NUMERO DEL MESE CORRENTE, POI I BAMBINI PIU’ GRANDI SONO STATI SEMPRE SOLLECITATI A CONTARE UNO PER VOLTA I COMPAGNI PRESENTI E ASSENTI IN UNA DETERMINATA GIORNATA, HANNO SPERIMENTATO I NUMERI FINO A DIECI E COMPRESO CHE PER ARRIVARE A CONTARE QUANTITA’ MAGGIORI DI DIECI HANNO BISOGNO ANCHE DELLE MANI DI UN LORO COMPAGNO. MA TANTE SONO LE OCCASIONI DI ESPERIENZE SCOLASTICHE E NON CHE COINVOLGONO I NUMERI. QUINDI PER NON DIMENTICARE OGGI RIPRENDIAMO IL NOSTRO PERCORSO DEDICATO ALLE CONOSCENZE LOGICO-MATEMATICHE.
E RICOMINCIAMO COSI’… GUARDATE ANCHE IL VIDEO👇

https://youtu.be/ajMe4CZVAlI


A QUESTO PUNTO DOPO AVER GUARDATO ED OSSERVATO BENE QUESTE IMMAGINI….
PROPORREI AI BIMBI DI 4 E 5 ANNI DI RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE LA FILASTROCCA FINO ALLA SEQUENZA NUMERO 5, GIOVEDI’ PROSSIMO FARETE LE ALTRE CINQUE, PRATICAMENTE CREERETE UN LAPBOOK, POTRETE ANCHE DISEGNARE DUE SEQUENZE PER FOGLIO, MI RACCOMANDO SCRIVETE IL NUMERO CORRISPONDENTE E LE VOSTRE MAMME INSERIRANNO LA DIDASCALIA. I BAMBINI DI TRE ANNI FARANNO MAX FINO AL NUMERO CINQUE, PER OGGI SOLO LA SEQUENZA RIPORTANTE IL NUMERO 1 E 2, 3-4-5 PER GIOVEDI’ PROSSIMO. PER I PICCOLI ALLEGO UNA SCHEDA DA RICOPIARE O STAMPARE COLORATE CON LA TECNICA CHE PIU’ VI PIACE ANCHE INCOLLANDO DEI PEZZETTI DI CARTA VERDE SULLA RANA…E POI DISEGNATE I DUE ALBERI CON DUE UCCELLINI…BUON LAVORO….CI VEDIAMO GIOVEDI CON LA VIDEOLEZIONE💻💻💻

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VIDEOLEZIONE ORE 11.00 

VERBALIZZIAMO LA STORIA DEL PICCOLO FAGIOLINO E DELLA SUA CRESCITA CONTEMPORANEAMENTE I BAMBINI VERIFICHERANNO QUANTO ASCOLTATO E RAPPRESENTATO ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DIRETTA UTILIZZANDO BATUFFOLI DI OVATTA IMBEVUTI D’ACQUA E DEI FAGIOLI SECCHI…I BAMBINI NEL CORSO DEI GIORNI NOTERANNO LA CRESCITA DI UNA CODINA E QUINDI IL MOMENTO IN CUI IL FAGIOLO POTRA’ ESSERE SPOSTATO IN UN VASO CON DELLA TERRA, COL PASSARE DEI GIORNI OSSERVERANNO LA CRESCITA DELLA PIANTINA E QUINDI IL CICLO DI RIPRODUZIONE DELLA PIANTA DEI FAGIOLI. PASSEREMO POI AD ANALIZZARE E MEMORIZZARE LA FILASTROCCA SULLA TERRA 👉BRUNETTA
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LA TERRA: “STORIA DI UN PICCOLO SEME” 

Buongiorno bambini e buon inizio settimana…oggi continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dell’elemento terra e di tutti i segreti nascosti al suo interno. La volta scorsa avete esplorato con le vostre manine la terra, l’avete toccata, sbriciolata, avete tastato la sua consistenza poi ne avete raccolta un pochino in un contenitore per poterla osservare, meglio, da vicino. Abbiamo notato che se versiamo dell’acqua la terra diventa di un marrone scuro scuro tendente al nero, abbiamo detto che è il luogo in cui vivono molti animali che costruiscono le proprie tane sotto il terreno come le talpe e le formiche con i loro formicai. La terra è piena di lombrichi🐛, e non solo è ricca di pietre preziose come i sassi, la sabbia e le sostanze nutritive come l’acqua e i sali minerali che servono alle piante per crescere. Guardate e ascoltate bene questa storia che vi illustra in maniera molto semplice di che cosa ha bisogno un seme per poter crescere e diventare una pianta con fiori e frutti.

Al termine del video i grandi disegneranno un  terreno marrone con al centro una pianta, ovvero la nascita di un bel girasole, disegnate anche una simpatica lumaca grande da un lato e la coccinella dall’altro. Completate bene il disegno aggiungendo un bel sole sfavillante e un cielo azzurro. I piccoli completeranno il girasole con le tecnica del puntinismo con i pennarelli, al centro con il color arancio, i petali gialli, sotto il terreno colorato normalmente e chi vorrà potra’ aggiungere altri particolari… vi allego degli esempi..

forza mi aspetto dei piccoli quadretti dai miei grandi artista! ah…dimenticavo per la prossima volta procuratevi 4 o 5 fagioli secchi ci serviranno per un piccolo esperimento🤗

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L’ELEMENTO “TERRA” 

VIDEOLEZIONE PIANIFICATA PER LE ORE 11,00

BUONGIORNO BAMBINI! COME STATE? E’ DA UN PO’ DI GIORNI CHE NON CI VEDIAMO E SENTIAMO, SIETE PRONTI PER RIPARTIRE DA DOVE CI SIAMO LASCIATI? VI RICORDATE DI COSA ABBIAMO PARLATO NELLA PRIMA VIDEO LEZIONE? RIASSUMIAMO UN POCHETTINO….ALLORA ABBIAMO DETTO CHE L’ACQUA
E’ UN ELEMENTO IMPORTANTE PER LA VITA DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI, ESSA E’ TRASPARENTE, INCOLORE, PULITA E SPORCA, INODORE E INSAPORE E SE MESCOLATA AD ALTRE SOSTANZE ASSUME IL SAPORE E IL COLORE DELLA SOSTANZA INSERITA. NON FA RUMORE E’ SILENZIOSA SE NON VIENE MOSSA, INVECE, SE L’AGITIAMO CON LE NOSTRE MANINE SCHIZZA, NEL MARE LE ONDE SI INFRANGONO A RIVA E FANNO RUMORE, SE L’ACQUA SCENDE LUNGO I RUSCELLI SCROSCIA E SE LA MUOVIAMO ALL’INTERNO DI UNA BOTTIGLIA DI PLASTICA  NE SENTIAMO IL RUMORE,SE FACCIAMO LE BOLLICINE CON LA CANNUCCIA L’ACQUA FA BLBLBL…  SE  PER SBAGLIO O PER GIOCO FINIAMO CON IL NOSTRO PIEDE IN UNA POZZANGHERA L’ACQUA FA SPLASCH. AL TATTO SE TOCCHIAMO CON LE NOSTRE MANINE L’ACQUA PUO’ ESSERE CALDA, FREDDA, TIEPIDA O GHIACCIATA. L’ACQUA E’ LISCIA NON RUVIDA, SCIVOLA, NON POSSIAMO TRATTENERLA NELLE NOSTRE MANINE.

Nel nostro viaggio di scoperta dei 4 elementi ora sarà il turno della TERRA.
Il bambino scoprirà le proprietà dell’elemento tramite l’esperienza diretta, l’osservazione, la raccolta e l’esplorazione diretta. La terra è un elemento quasi magico, da scavare, travasare, trasportare, miscelare…e rappresenta un’opportunità davvero speciale per spaziare attraverso innumerevoli esperienze che partendo dal proprio corpo giungono ad interessare tutto ciò che ci circonda.

Osservazione

Vi ricordate bambini l’uscita al bosco? Dopo essere stati li e aver osservato l’ambiente, abbiamo raccolto reperti di ogni tipo: foglie, bacche, pigne, terra, sabbia, sassi…tutto ciò che colpiva la nostra attenzione. Li abbiamo portati a scuola, il giorno successivo, li abbiamo osservati con le nostre lenti di ingrandimento👀, annusato,👃 toccato🖐, passati tra le mani per farli un po’ nostri. Vi ricordate quali erano questi materiali che abbiamo portato in sezione? forza sentiamo…foglie🍃, pigne, rametti, ghiande e anche qualche insetto 🐛 credo proprio che nelle buste sia finito qualcuno😅

 


Allora bambini dopo aver appreso nella video lezione le caratteristiche della terra rappresentate su foglio il bosco disegnando tanti alberi, foglie, la terra marrone, i rametti e i bruchini, i più piccoli con un pennarello disegneranno sulla base del foglio la terra e su di essa una pianticella che sta crescendo di colore verde…

Grazie a tutti per l’attenzione ci sentiamo lunedì per una nuova  didanote ….

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COME SI FORMA UN CORPO? 


BUONGIORNO A TUTTI! COME DI CONSUETO OGGI E’ VENERDI’ GIORNO DEDICATO ALL’ATTIVITA’ MOTORIA E QUINDI ALLA CONOSCENZA DEL CORPO E DELLE SUE POTENZIALITA’.
RIBADIAMO SEMPRE IL CONCETTO CHE ESERCITARE QUESTA ATTIVITA’ CONDUCE IL BAMBINO A SPERIMENTARE POTENZIALITA’ E LIMITI DELLA PROPRIA FISICITA’ LEGGENDO E INTERPRETANDO MESSAGGI PROVENIENTI DAL CORPO PROPRIO E ALTRUI PERCEPENDO LA COMPLETEZZA DEL PROPRIO SE’, CONSOLIDANDO AUTONOMIA E SICUREZZA EMOTIVA E FAVORENDO LA COSTRUZIONE DELL’IMMAGINE DI SE’ E L’ELABORAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO.
GUARDA QUESTO VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=XVXNbIspQs0

FORZA LAVORIAMO😰
DOPO AVER ASCOLTATO E RIPRODOTTO I MOVIMENTI CERCA DI MEMORIZZARE LA FILASTROCCA COSI’ TI SARA’ PIU’ SEMPLICE REALIZZARE SU UN TAVOLO O A TERRA LA SAGOMA DI UN CORPO UTILIZZANDO ELEMENTI CHE HAI IN CASA, PER ESEMPIO PER FARE LA TESTA UTILIZZERAI UN COPERCHIO, PER IL COLLO UNA SCATOLINA RETTANGOLARE PER IL BUSTO UNA SCATOLA DI SCARPE, PER LE BRACCIA DUE ASTE CORTE O IL ROTOLO DELLA CARTA DI ALLUMINIO, PER LE GAMBE DUE ASTE PIU’ LUNGHE. MENTRE LO REALIZZERETE LA VOSTRA MAMMA SCATTERA’ DELLE FOTO O POTRÀ RIPRENDERVI e FARE UN VIDEO.
VI ALLEGO DEI SIMPATICI ESEMPI..CHI AVRA’ VOGLIA POTRA’ DISEGNARE IL CORPO ANCHE SUL FOGLIO😅

FILASTROCCA

COME SI FORMA UN CORPO

METTO IN MEZZO UN BEL BUSTINO,
 BRACCIA E GAMBE PER BENINO,
METTO IL COLLO SOPRA IL BUSTO
MANI E PIEDI AL POSTO GIUSTO.
SOPRA TUTTO UNA TESTINA
ECCO FATTO UN BEL BAMBINO!
METTI OCCHI, BOCCA E NASO
SUL VISINO UN PO’ TONDINO.
I CAPELLI SULLA TESTA E IL BAMBINO FA GRAN FESTA!!
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LA VOCE DELLA MAMMA 

Buongiorno miei cari fanciulli, ben ritrovati. Come avete trascorso questo lungo fine settimana? Sono sicura che non vi siete rintanati  in casa ad annoiarvi, anzi, viste le nuove indicazioni  ( a partire da ieri) del nostro Governo, avete anticipato😏 sicuramente e  approfittato del bel tempo per fare un giretto sotto casa con i vostri genitori, godendo di queste giornate di sole. Cosi’ avete avuto modo anche di osservare la natura e notare i suoi cambiamenti, il clima e l’aria più mite vi hanno consentito di indossare non più cappottini sciarpe e cappellini ma delle giacchine più leggere, sicuramente avete fatto caso al cinguettio degli uccellini 🐤🐦sugli alberi fioriti, alla presenza di insetti dai mille colori🐞🐛🐌 e all’odore delle piante e dei fiori 🌼di questa stagione.
Bene sono proprio felice di ritrovarvi e di congratularmi con tutti  voi per i meravigliosi lavori che realizzate e per l’attenzione che mi prestate. Grazie , grazie, grazie😍
Adesso vi allego una simpatica storia intitolata “La voce della mamma” tratta di una pecora e i suoi tre agnellini che brucano l’erba nel prato. Ma ad un tratto… e non vi svelo tutto adesso, ma ascoltatelo dalla voce della vostra mamma che al termine vi spieghera’ anche la morale di questo racconto.

                                                                        LA VOCE DELLA MAMMA

Una pecora brucava tranquilla l’erba del prato. Intorno a lei scherzavano i suoi tre agnellini. Sembravano tre gomitoli di lana bianca.
Saltavano, si rincorrevano, andavano a tuffare il musino rosa nell’acqua del ruscello, che scorreva in mezzo al prato.
Tutto il giorno passò in giochi. Scese la sera e il pastore venne a riprendere la pecora e gli agnellini.
Subito si accorse che ne mancava uno.
Allora si mise in bocca due dita e fischiò. Ma l’agnello non apparve.
Anche il cane pastore si accorse che mancava un agnellino.
Abbaiò, ma l’agnellino non si fece vivo.
Finalmente la pecora alzò il muso dal prato e vide vicino a sè soltanto due agnellini.
Dalla sua bocca uscì allora un tremulo e disperato: – Bèeh, bèeh, bèeh!
Quel belato insegnò all’agnellino la via del ritorno e presto ricomparve sul prato.
Il pastore, quando lo vide, rise contento. Il cane scodinzolò.
I fratellini gli saltarono addosso.
E la pecora, allungando il muso, si dette a leccarlo, che sarebbe come a dire, baciarlo.

                                         La voce della mamma è più forte di ogni richiamo.

ADESSO I BAMBINI PIU’ GRANDICELLI  SI DEDICHERANNO ALLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA STORIA DISEGNANDO UN PRATO CON LA PECORA E GLI AGNELLINI.
I PIU’ PICCOLI POTRANNO CON IL ROTOLO DI CARTA IGIENICA O PIATTO DI CARTA  E DELL’OVATTA REALIZZARE UNA PECORELLA. CIO’ NON TOGLIE CHE SIA GRANDI CHE PICCOLI POTRANNO FARE ENTRAMBI I LAVORI.
 ALLEGO TUTTO QUELLO CHE POTRA’ ESSERE D’AIUTO AI MIEI CARI ARTISTI


 

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